Questa settimana sono a Barcellona. Infatti sto accompagnando al posto d un collega l’aula Executive MBA 6a edizione, corso che svolgiamo a Roma. La sede delle lezioni è una delle top business school spagnole, EADA.
Con EADA abbiamo in passato realizzato degli study tour anche per il Master in Wine Business. Sebbene loro non realizzino programmi formativi per il settore vinicolo, svolgono in aula alcuni casi ad esso legati ed hanno rapporti con molte aziende del settore, qua nel Penedès. Giovedì 8, infatti, andremo a visitare una bella azienda produttrice di Cava, Vallformosa, considerata la più piccola delle grandi (tra cui le più celebri sono Freixenet e Codorniu) o la più grande tra le piccole (e il bello sta proprio qua: devono crescere e internazionalizzarsi? E come? E devono passare da azienda family-business a manageriale?).
Ne ho approfittato non solo per dedicarmi alle ottime tapas (che ogni tanti provo a riproporre a casa per amici) ma anche per visitare una piccola ma graziosa enoteca qua vicino, appartenente alla catena La Carte des Vins. Un centinaio di etichette, ma tutte di livello. La titolare, Adela, è simpatica e preparata nei consigli.
Così ho acquistato 3 bottiglie (che mi industrierò per come portarle a casa sane nel bagaglio imbarcato), tra cui un nuovo vino fatto nel Priorato da Ester Nin, l’enologa dell’ormai celeberrimo Clos Erasmus (il cui 2004 e credo anche 2005 hanno preso 100/100 da Robert Parker… con conseguente esplosione dei prezzi!).
Il Priorato è una delle grandi zone vinicole del Mediterraneo, in cui si producono rossi concentrati, spesso imponenti, ma di grande fascino. In particolare amo quelli di René Barbier (che ho visitato 2 anni fa con alcuni studenti del Master in Wine Business), vero motore della zona assieme ad Alvaro Palàcios che è l’uomo che ha saputo ottenere per primo visibilità internazionale.
Vedremo se questo Clos Abella, prodotto secondo una viticoltura biodinamica e le cui etichette sono disegnate dal pittore catalano Josep Guinovart, sarà all’altezza della fama. Il prezzo? 24€, viste le cifre raggiunte da altri nomi (l’Ermita di Alvaro Palàcios è quotato sui 450€, lo stesso Clos Erasmus sui 120-150€), pare quasi “economico”…